Una serata a cura di Deafal, Mani Tese, COSPE, Produttori AOR, Rete Microfarm, Azienda Agricola Janas, Tularù, in collaborazione con BioFilmFestival, Corto Botanico, Jo Pearl, Misheck Shikabeta, Cinema Cabiria, Amici del Cinema Cabiria.
Guardare attraverso immagini (una piccola rassegna di cortometraggi) per poi generare riflessioni e un’opera condivisa. Un invito a vedere il mondo da un’altra prospettiva, quella che lega ogni piccola azione, ogni essere vivente, alle realtà che lo circondano.
L’evento esplorerà le connessioni tra gli esseri viventi attraverso una selezione di cortometraggi che stimolano riflessioni sulla nostra relazione con l’ambiente naturale e le diverse società che lo popolano. A guidarci in questo viaggio visivo ci sarà Marta Scalvi, che contribuirà con un intervento artistico.
Durante la serata verranno proiettati quattro cortometraggi. Al termine di ciascuna proiezione seguirà una breve discussione con il pubblico sui temi affrontati.
- Della Terra di Jo Pearl (Italia, 4’19”, 2024)
Un corto animato che esplora il mondo invisibile dei microrganismi del suolo, realizzato dall’artista Jo Pearl. Un viaggio che rivela la bellezza nascosta e fondamentale di questo ecosistema sotterraneo. - Mauvaise graine di Nadèges Herrygers (Francia, 12′, 2022)
Una giovane donna, Sadia, è coinvolta in un traffico misterioso in città. Quando il suo amico Arthur scopre il suo segreto, sarà costretto a fare una scelta difficile.
Corto vincitore del BioFilmFestival 2024, festival cinematografico internazionale sulla biodiversità. - Le capre di Margone di Misheck Shikabeta (Italia, 16′, 2024)
Questo cortometraggio racconta le pratiche innovative e sostenibili alla base di una delle fattorie di capre più singolari del Trentino. Un gruppo di giovani ha scelto di seguire una tradizione antica, promuovendo un allevamento rispettoso dell’ambiente e della dignità degli animali.
Corto vincitore del Trento Film Festival. - Manifesto vegetale dei guerrieri verdi di Simona Calà (Italia, 8’43”, 2024)
La storia di una giovane appassionata di natura che, grazie a un dispositivo in grado di tradurre i segnali bioelettrici delle piante in suoni, scopre che queste non emettono solo suoni, ma anche pensieri ed emozioni. Un cortometraggio che invita a riflettere sul legame profondo tra piante e città.
Corto vincitore di Corto Botanico 2025, concorso cinematografico nato dalla collaborazione tra la Società Toscana di Orticoltura e il regista Lorenzo Ci.
Apertura a cura degli Amici del Cabiria.
La serata sarà moderata da Susanna Debenedetti (Deafal) e Filippo Zammarchi (Rete Microfarm), con la partecipazione di Ernesto Benfari (Capra Punk) e, per il progetto Corto Botanico, di Alberto Giuntoli, Elenia Penna, Elia Renzi della Società Toscana di Orticoltura, insieme al regista e attivista Lorenzo Ci.
Biglietti in loco, donazione minima consigliata di 4 euro.

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