È tempo di riunioni e assemblee nella Regione delle Savane!
Con l’avvicinarsi del periodo delle piogge e la stagione di raccolta del karité, le donne si sono messe in moto per concludere gli aspetti burocratici per la costituzione della cooperativa. Si chiamerà “Djore-name”, che in moba (la lingua locale) significa “buon compimento”, come augurio affinché la cooperativa possa realizzare i propri obiettivi. È composta da oltre 50 donne e sarà la prima a beneficiare del centro di trasformazione.
Lo statuto della cooperativa Djore-name è quasi pronto e sarà approvato durante la prima Assemblea Generale. Ci stanno lavorando le future “cooperatrici” con il supporto del personale di Gevapaf. I gruppi di donne hanno iniziato a raccogliere le quote per l’adesione alla cooperativa e per la costituzione del fondo sociale. Una volta approvato lo statuto e il regolamento interno, sarà inviato tutto alla Direzione Regionale dell’Agricoltura (DRAEP) per la registrazione e creato un conto bancario.
Mentre si organizzano i lavori dell’Assemblea Generale, gli operai sono all’opera per completare la centrale di Gniempol. C’è fretta nel terminare la costruzione, sarà opportuno finire prima che arrivino le piogge. La struttura prevede una zona di stoccaggio, una sala di trasformazione e il punto vendita. Sono stati acquistati dei materiali necessari al lavoro e un generatore per il funzionamento di un macchinario per la frantumazione delle noci (finora svolta manualmente).
Entro la fine di giugno potremo festeggiare, dunque, due importanti risultati: la nascita di Djore-name, la prima cooperativa di donne del karité, e l’inaugurazione della centrale di trasformazione a Gniempol. Questo permetterà alle donne di potersi posizionare sul mercato con i propri prodotti, migliorare la qualità del burro di karité e facilitarle nel lavoro di trasformazione. Nel frattempo, si lavora anche all’analisi della filiera, per far sì che la produzione possa avere un buon sbocco commerciale e permettere alle donne di ottenere il giusto valore al proprio lavoro.
Vorremo presto avviare anche l’attività di rimboschimento. Ciò farebbe sia aumentare l’offerta di karité e la produzione di burro, sia ridurre l’erosione del suolo. Per questa attività, oggi, purtroppo, non ci sono molti fondi disponibili e siamo alla ricerca di supporto per l’acquisto delle piante. Le competenze, la capacità e lo spazio per avviare un semenzaio e produrre piantine di karité ci sono, e la comunità di Gniempol è pronta per mantenere e prendersi cura dei futuri alberi.
Se vuoi darci una mano a piantare karité, basta fare una piccola donazione a Deafal!
O tramite bonifico
Intestatario conto Deafal ONG, via Confalonieri 3/b, 20124 Milano
IBAN: IT62D0521601616000000001
Adelaide Strada, Deafal ONG
Dapaong, Togo