In occasione della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile) e della Giornata Mondiale del Libro (23 aprile), abbiamo raccolto una serie di consigli di lettura da parte di soci, formatori e formatrici, collaboratori e collaboratrici della nostra associazione che, per lavoro, ricerca o passione, si interrogano sul rapporto profondo tra essere umano e natura.
Ne è nata una piccola raccolta eterogenea e ricca di spunti, che attraversa linguaggi, generi e visioni: dal saggio al finto manuale fotografico, dal memoir all’indagine storica, passando per riflessioni poetiche e intuizioni scientifiche.
I libri scelti parlano di terra in molte forme: come ecosistema, come suolo vivo, come paesaggio e come memoria. Parlano di piante, di cibo, di agricoltura e di specie antiche; di carbonio, di radici, di fertilità, di semi. Ma anche di narrazioni, di immaginari, di visioni alternative. In ciascuno si ritrova un bisogno profondo di riconnessione: con l’ambiente naturale, con i saperi antichi, con ciò che la modernità ha spesso messo ai margini.
Questa raccolta non ha la pretesa di essere esaustiva, ma vuole essere un gesto simbolico e insieme concreto: un modo per onorare la Terra e il Libro come strumenti di cura, consapevolezza e trasformazione. Perché leggere – come coltivare – è un atto che mette radici, che apre mondi, che costruisce futuro.
a vocazione di perdersi – Piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti

di Franco Michieli (Ediciclo, 2015)
Libri e terra, le mie più grande passioni! La vocazione di perdersi è proprio quel tipo di libro che si deve leggere varie volte, in diversi momenti, negli anni per esplorare e riconnettersi con noi stess* e con la terra…per riprendere il contatto con gli elementi naturali, con l’ecosistema, ma anche con i nostri intuiti più profondi. I saperi antichi che sembra che abbiamo perso con la tecnologia, ma sono lì, dentro di noi latitanti aspettandoci, perché come dice il sottotitolo “… le vie trovano i viandanti”. E mentre ci perdiamo per ritrovarci, esploriamo e osserviamo paesaggi che ci definiscono come persone, e ci fanno crescere… Libri e terra…. due anime che si uniscono in due giornate così speciali e così vicine…
Consigliato da Consigliato da Anna Morera – Coordinatrice area educazione alla cittadinanza globale e ambientale
storia della terra
di Alessandro Innace (Laterza, 2023)
Più studiamo le ere geologiche, l’inizio della vita sulla terra, la formazione dei suoli nel corso di milioni di anni, più strumenti abbiamo per capire come gestire i nostri terreni, in questa epoca di grande contrazione della fertilità globale.
Consigliato da Matteo Mancini – Coordinatore area tecnica
NEW FARMER

di Bruce Eesly (Kooma Publications, 1964)
Si tratta di un presunto libricino ritrovato e risalente al 1964, con una serie di fotografie che raccontano il successo della Rivoluzione Verde e la sua crescente incidenza sul benessere delle aziende “pioniere”, mostrando indubbi, evidenti e assoluti benefici. Il tutto accompagnato inizialmente da una lettera di scuse all’umanità di uno degli artefici della RV. Ma man mano che lo si sfoglia, ci si rende conto che in realtà tutte le immagini sono state create con l’AI. E i soggetti prendono una piega sempre più assurda, tra verdure giganti ed esplosioni a banche di semi.
L’ho scelto perché lo trovo geniale, un monito riguardo le narrazioni univoche, che non lasciano spazio a confronti, dubbi, riflessioni. Ci porta a riflettere con una nuova prospettiva, provocante e visiva, su un qualcosa di cui si è parlato fino alla nausea, mostrando quanto la narrazione che subiamo (più o meno passivamente) diventi poi la base sulla quale costruire idee ed azioni conseguenti. Perché in fondo il bisogno di nuove narrative va di pari passo con il ruolo dell’immaginazione e la creazione di immaginari, come strumento per proiettare, progettare e costruire il futuro.
Consigliato da Chiara Michelone – Responsabile formazione e supporto tecnico agronomico
Ars herbaria. Piante medicinali nel respiro dell’anno
di Karin Mecozzi (Natura e cultura, 2020)
La terra ci offre non solo nutrimento e bellezza, ma anche cura tramite il prodigio delle piante aromatiche ed officinali che vi crescono e le cui proprietà sono così strettamente legate al ritmo delle stagioni e della vita.
Consigliato da Erica Beuzer – Coordinatrice Deafal Emilia Romagna
Quando la terra muore

di di G.V. Jacks e R.O. Whyte (Anrnoldo Mondatori Editore, 1947)
Trovato in un mercatino dell’usato, è la traduzione italiana del 1947 di “The rape of the earth”, inchiesta del 1939 di due studiosi americani, voluta a seguito delle dust bowl. Ricca di casi pratici e analisi provenienti da tutto il mondo, la lettura rende a pieno il motto di DEAFAL «rigenerare i suoli per rigenerare la società». Il luogo dello scatto è la microfarm e CSA “Radici Felici” nell’Appennino modenese, con una parte di agroforestazione su un pendio a destra del libro, e l’orto e le serre anch’esse con agroforestazione a sinistra del libro. Un esempio concreto di lotta contro l’erosione.
Consigliato da Enrico Gabrielli – Socio di Deafal
tra l’uro e la bardana – Vita, cucina e alimenti naturali dal cacciatore-raccoglitore postglaciale alla cucina tradizionale moderna
di Massimo Pandolfi (In.edit edizioni, 2018)
Specie biologiche, piante e animali, alcune estinte, altre ancora presenti, hanno accompagnato il percorso dell’Homo sul Pianeta garantendoci sopravvivenza e salubrità. Possiamo imparare qualcosa da quelle preistoriche abitudini alimentari e di proto-cucina? Il compianto naturalista Massimo Pandolfi racconta storie ed aneddoti di antenati Neandertaliani capaci di entrare in contatto con l’ambiente naturale selvatico valorizzandone risorse e varietà.
Consigliato da Antonio Di Giorgio – Tecnico e formatore AOR
Il girotondo del carbonio – Un viaggio nella storia per capire il cambiamento climatico

di Isabella Giorgini (Editoriale Scienza, 2023)
Sempre più sentiamo parlare di carbonio e sempre più sembra che si voglia imbrigliarlo nei meandri del suolo. Ma il carbonio, così come la vita sulla Terra (e forse anche oltre la Terra), si muove su una giostra… sale, scende, si trasforma e diventa fiori e piante, scende negli abissi e sale verso il cielo… in continua trasformazione e mutazione rappresenta una parabola emozionante e rappresentativa della vita. E ancor di più se risulta facilmente e sorprendentemente comprensibile, come solo un libro per bambini può fare.
Consigliato da Susanna Debenedetti – Coordinatrice Formazione, Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Organica e Rigenerativa
L’invenzione della natura – Le avventure di Alexander Von Humboldt, l’eroe perduto della scienza

di Andrea Wulf (Luiss University Press, 2023)
Alexander Von Humboldt, il grande geografo dimenticato, aveva letteralmente girato il mondo. Nelle sue conferenze «conduceva il pubblico in un viaggio attraverso i cieli e le profondità marine, dall’altra parte della terra, fino alle montagne più alte e poi indietro fino a una minuscola macchia su di una roccia. Parlava di poesia e di astronomia, ma anche di geologia e di pittura paesaggistica. La meteorologia, la storia della terra, i vulcani e la distribuzione delle piante, erano tutti argomenti delle sue conferenze. Vagava dai fossili alle luci del nord, e dal magnetismo alla flora, alla fauna e alle migrazioni della razza umana. Le conferenze erano la descrizione di un vivido caleidoscopio di correlazioni che abbracciavano l’universo intero».
Consigliato da Simone Tinelli – Educatore e coordinatore progetti scuole area Educazione alla Cittadinanza Globale