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II Forum Nyéléni Europa per la Sovranità Alimentare

TRASFORMARE! RESISTERE! COSTRUIRE!

Nyéléni fu una leggendaria contadina malese che lottò per il riconoscimento delle donne, del lavoro della terra e per la sovranità alimentare del suo popolo. Il suo nome fu adottato nel 2007 in Mali dai vari movimenti attivisti per cambiare le politiche attuali agroalimentari, a lei fu dedicato il Forum Nyéléni per la Sovranità Alimentare.

Nel 2011 i movimenti europei si ritrovarono a Krems, Austria, costituendo il 1º Forum Nyéléni Europa, per ribadire i principi della Dichiarazione di Nyéléni e un piano d’azione per continuare a lottare.

Il movimento Nyéléni Europa ha come fine il potenziamento di tutte quelle iniziative, attualmente esistenti, sviluppatesi intorno al concetto di Sovranità Alimentare oltre che al rafforzamento del nostro lavoro a livello locale, regionale, nazionale e globale.

Il  2º Forum per la Sovranità Alimentare Nyéléni Europa si è svolto nei giorni 26-30 ottobre 2016 a Cluj-Napoca, Romania.  Questa meta ormai consolidata rappresenta il più grande incontro europeo di confronto sulle strategie per la realizzazione della Sovranità Alimentare.

Più di 42 paesi rappresentanti di tutta l’Europa con delegazione ospite speciali di Asia Centrale, Siberia e America Latina. 600 attivisti contadini, pescatori, pastori, braccianti, consumatori, popoli indigeni, ONG, ricercatori, etc.… si sono riuniti per riflettere e discutere insieme la trasformazione del sistema agroalimentare dominante attuale sempre più controllato dalle multinazionali verso politiche agroecologiche e che riconoscano il diritto della Sovranità Alimentare dei popoli.

Le tre parole chiave nei piani d’azione sono:
TRASFORMARE! RESISTERE! COSTRUIRE!

5 giorni intensi di discussione, di riflessioni, di lotta contadina e braccianti, incontri dei vari movimenti, riconoscimento della Via Campesina a livello europeo, creazioni di nuove alleanze, di nuovi gruppi di lavoro, con particolare attenzione ai semi, ai trattati TTIP/CETA.

Nel forum c’è stato anche lo spazio per accogliere un mercato contadino, proiezioni video serali e una giornata di visita di diverse realtà rumene rappresentative dell’agroecologia (Alunișu, http://www.provisiontransylvania.com ), della lotta per i diritti umani e giustizia ambientale (RoșiaMontană), delle attività di pastorizia (Neajlova).

5 sono stati gli assi tematici di discussione:

  1. Cambiare le modalità attraverso le quali il cibo è prodotto e consumato
  2. Cambiare le modalità attraverso le quali il cibo è distribuito
  3. Valorizzare il lavoro e migliorare le condizioni sociali nei sistemi alimentari e agricoli
  4. Rivendicare i diritti sulle risorse naturali e sui beni comuni.
  5. Modificare le politiche pubbliche che governano il sistema agricolo e alimentare

Divisi continuamente in gruppi di lavoro a seconda il livello di attuazione si pensava di agire (locale, nazionale, europeo, globale), gruppi costituenti: produttori, consumatori, ONG, diritti umani, ricercatori; Aree per le proposte: Acqua, Terra, pesca; Diritti dei lavoratori della Terra e migranti; Agroecologia contadina e semi; Sistemi di Commercio Alternativo contra il potere Globale delle Transnazionali; Mercati territoriali locali e sistemi di distribuzione di alimenti; Politica Comune d’Alimenti e Agricoltura.

Le discussioni sono state di altissimo livello e hanno permesso ai partecipanti di condividere idee, azioni, progetti, mettendo la sovranità alimentare al centro del proprio cooperare.

La delegazione italiana, costituita di 25 rappresentanti, tra cui i Associazione Rurale Italiana, membro di Via Campesina e coordinatore della delegazione insieme a  Centro Internazionale CroceviaSOS RosarnoM.A.I.S. Ong, ContadinAzioni, U.S.B.Funky TomatoTerra Nuova OnlusCentro studi per lo Sviluppo Rurale dell’Università della CalabriaDEAFAL ONG e tanti altri, abbiamo portato la voce del nostro bel paese e in particolare della Campagna Popolare per l’Agricoltura Contadina.

La delegazione ha ottenuto anche uno spazio di discussione nella plenaria per far conoscere a tutto il movimento Nyéléni della campagna di agricoltura contadina, ottenendo il sostegno controfirmato da tutte le delegazioni presenti al forum.

Adesso è il momento di passare al secondo livello, adesso è il momento di AGIRE.

WHAT DO WE WANT? FOOD SOVEREIGNTY! WHEN? NOW!!!

delegazione-italiana Nyeleni

Anna Morera

Per saperne di più:

Comunicato stampa ufficiale: http://nyelenieurope.net/news/pan-european-forum-romania-wraps-food-sovereignty-takes-root-eastern-europe-0

http://www.agricolturacontadina.org/

http://www.eurovia.org/es/campana/nyeleni/

Foto del Forum Nyéléni Europa 2016

Deafal – Delegazione Europea per l’Agricoltura Familiare in Asia, Africa e America Latina

Via Volturno 31, 20124 Milano

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