Il nostro contributo a questo 8 marzo è il primo di un ciclo di quattro podcast registrato insieme a donne protagoniste di 4 interessantissimi e diversi progetti di agroecologia. Le loro voci raccontano come l’agroecologia è effettivamente interpretata quotidianamente attraverso obiettivi e pratiche diverse tra loro. Dal racconto poi emerge come, nel mondo dell’agroecologia, la questione di genere si interseca nella vita quotidiana e professionale e si presenta in modalità che rompono stereotipi cristallizzati sul mondo rurale e sull’agroalimentare.
Non avevamo dubbi sul fatto che le donne siano parte fondamentale del mondo dell’agroalimentare e protagoniste delle buone pratiche agroecologiche. E crediamo profondamente che la pratica dell’agroecologia abbia un potenziale di rigenerazione tanto delle relazioni tra gli umani e le altre specie, che tra gli stessi umani. Ci siamo però chieste, insieme a queste donne, allevatrici, militanti, formatrici, ricercatrici, agricoltrici, coordinatrici, madri, se esiste un modo “al femminile” di affrontare le posizioni di potere. Ci siamo chieste, semplificando, se la leadership femminile assume connotati diversi da quella maschile o se gli schemi di potere si presentano nello stesso modo.
Il dialogo di questo podcast ci ha aiutato a crescere, ci ha permesso di conoscere progetti che danno un forte contributo all’agroecologia in Italia, innovativi nelle tecniche agricole e zootecniche proposte, nel modo di strutturare le relazioni con le comunità e nel modo di pensare la solidarietà. Questo scambio, ci è anche servito a smontare visioni rigide e forse obsolete di leadership e di genere.
Per questo vi invitiamo al suo ascolto.
La Terra è DONNA – Primo Podcast del progetto Medcaravan con Marta Galimberti di Cascina Bagaggera
Nel primo podcast, sentiremo Marta Galimberti del progetto Cascina Bagaggera, che si trova tra Monza e Lecco. Il progetto, come lei lo definisce, è un’azienda agricola e zootecnica “un po’ ‘variegata” dove lavorano tra le 15 e le 20 persone in 25 ettari. Lavorano con capre, galline, maiali, qualche albero da frutto, cereali e foraggio. “Un’azienda biologica da sempre che da qualche anno viene orientata oltre il biologico, perché il biologico è poco rispetto a tutto quello che invece è l’agroecologia, ovvero, sostenibilità ambientale, etica sociale ed energetica”. La Cascina Baggagera è anche un agriturismo, che offre degustazioni, ed un’associazione onlus che si occupa di ragazzi diversamente abili. La vendita è quasi tutta diretta, per la “scelta di fare vivere l’azienda al consumatore”. Infatti, come dice Marta “avere i consumatori coinvolti ha fatto vedere sempre più i benefici che le cose negative di questa scelta”.
Nelle prossime puntate, sentirete Martina Lo Cascio, membra del collettivo siciliano Contadinazioni; Francesca Ercoli, coordinatrice del progetto nelle Marche “Il Salto”; Roberta Billitteri, a capo di una piccola azienda contadina di produzione e trasformazione di varietà antiche di ortaggi, e membro del consiglio nazionale di Slow Food Italia.
Con l’augurio che le pratiche e l’etica della cura ci aiutino a sovvertire questo mondo, che continua in maniera miope a puntare sull’accaparramento delle risorse, vi invitiamo all’ascolto.
Il podcast è stato realizzato nell’ambito del progetto Erasmus Plus MedCaravan (Project ID: 2020-1-IT02-KA204-079836)
