
La soluzione di proporre una estesa piantumazione può impattare positivamente soprattutto se legata ad un cambiamento culturale e se significativamente legata alle naturali attività umane, quale, ad esempio, L’AGRICOLTURA. Il progetto AGES che attraverso la messa a dimora di 4350 alberi su circa 2.5 h di terreno agricolo gravemente degradato, vuole creare un cambiamento del territorio e conseguentemente dei sistemi alimentari in base a una prospettiva uomo-natura equilibrata e sintropica.
Viste le condizioni globali di surriscaldamento del pianeta, l’alterazione degli andamenti climatici, il prominente dissesto idrogeologico della Puglia, uno storico di pratiche agricole estrattive ed intensive e il fenomeno del disseccamento presente ormai in quasi la totalità della regione, nasce il desiderio di sperimentare nuove possibilità per il panorama agricolo, sociale ed economico.
L’obiettivo principale della pratica SAF (Sistema Agroforestale) è la tutela del suolo, attraverso una costante copertura con vegetazione viva o pacciamatura, permettendo anche di diversificare e sostenere la produzione per aumentare i benefici sociali, economici ed ambientali dell’uso della terra a tutti i livelli.
AGES vuole anche essere una buona pratica esportabile, da replicare in altri contesti simili e mitigare i gravi problemi ambientali che stiamo affrontando.
I SAF contribuiranno a migliorare notevolmente la qualità del suolo e nel ripristinare un sano ciclo dell’acqua su suoli degradati – rispetto alla monocoltura convenzionale e sono un prezioso alleato nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Le attività formative e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica creeranno un network funzionale alla diffusione delle buone prassi e alla condivisione di dati sperimentali aggiornati. Il progetto AGES intende implementare una tecnica agricola che:
Cooperativa Sociale Qualcosa Di Diverso (capofila), Deafal

Fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
da gennaio 2023 a gennaio 2025