CHAlleNGE – CHiamata all’Azione delle Nuove Generazioni Ecologiste per un cambiamento agroecologico
Gennaio 2023 - Dicembre 2024
Concluso il:
06 Giugno 2023
Contesto
L’effetto dei cambiamenti climatici, dell’impatto dell’uomo sui sistemi naturali e della progressiva perdita di biodiversità è tangibile ora più che mai.
Questi fenomeni rappresentano una minaccia sia per la salute degli esseri umani sia per le risorse necessarie all’umanità per vivere (acqua, suolo, ecc…).
I diversi studi prevedono un ulteriore peggioramento della situazione in futuro.
Proprio alla luce di questa situazione emerge l’importanza dell’Educazione Ambientale e dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e l’introduzione delle tematiche riguardanti il cambiamento climatico e dei consumi sostenibili tra le generazioni più giovani.
Deafal si impegnerà alla realizzazione di CHAlleNGE – CHiamata all’Azione delle Nuove Generazioni Ecologiste per un cambiamento agroecologico – in partenariato con Mani Tese, ACRA, Terra Nuova, WWOOF, Reattiva, Open Impact, Altra Economia. La realizzazione di CHAlleNGE è finanziata da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto si rivolge principalmente ai più giovani (fascia 11-18 anni) per introdurli all’agroecologia e all’educazione ambientale in modo da produrre senso di appartenenza globale, un cambio di comportamenti maggiormente orientati alla sensibilità, una comprensione dei temi agroecologici, la consapevolezza e la partecipazione attiva.
Progetto
Per la realizzazione di CHAlleNGE il lavoro di Deafal e dei propri partner si orienterà lungo tre azioni:
Diffusione delle conoscenze in tema di agroecologia.
La prima azione si rivolge ai docenti e insegnanti coinvolti nella vita dei giovani in quanto gli attuali programmi di Educazione Ambientale di ECG nelle scuole eccessivamente formali e privi di una visione agroecologica. Tuttavia, il focus della prima azione è rivolto ai giovani (11-18 anni) che si svolgerà in coerenza dei sei pilastri contenuti nel manifesto di AZIONE TERRÆ-coalizione per la transizione agroecologica: la terra, i semi, i mercati, i servizi, i giovani, le donne.Alla fine del percorso verrà lanciata una CHAlleNGE per la selezione dei migliori output realizzati dai giovani coinvolti e saranno diffusi a livello nazionale.
Rafforzare le capacità degli attori chiave dell’agroecologia condividendo conoscenze e buone pratiche.
Un ruolo chiave, oltre ai giovani coinvolti nel progetto e i loro insegnanti, è ricoperto dalla comunità di stakeholders; si tratta di un insieme di soggetti eterogenei che possono contribuire a una governance in fatto di agricoltura e consumi sostenibili. La seconda azione prevede di coinvolgere attivamente il maggior numero di stakeholders attraverso:– l’accessibilità a esempi soluzioni agroecologiche;– richiamare l’attenzione al tema da parte enti istituzioni e non per mezzo di seminari e convegni; – tavoli di partecipazione territoriale; – un premio monetario per le migliori proposte elaborate dai tavoli di progettazione.
Diffondere nei consumatori la consapevolezza sull'impatto delle loro scelte di consumo sull’ambiente.
La terza azione è rivolta al consumatore inteso come cittadino; è necessario che i consumatori siano consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni e abitudini sull’ambiente.
La campagna informativa in Italia sarà guidata da: una social challenge che prevede una CALL TO ACTION dei beneficiari e consumatori; un festival agroecologico itinerante.
Partner:







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