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Educare X Cambiare

Progetto di Servizio Civile Universale

Concluso il:

20 Giugno 2023

Contesto

Il progetto Educare X Cambiare è promosso da Arci Servizio Civile Lombardia in collaborazione con gli enti di attuazione Deafal, ACRA, Istituto Oikos e Africa 70.

Il progetto si focalizzerà sul territorio lombardo, concentrandosi sulla promozione di modelli sostenibili di produzione e consumo in linea con l’SDG 13 – Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico, e con l’SDG 15 “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, agendo in coerenza con l’ambito di intervento del programma “Tutela e valorizzazione delle risorse naturali attraverso modelli sostenibili di consumo e di sviluppo”.

I cambiamenti climatici colpiscono tutti i paesi e le persone del mondo. La temperatura della terra e le emissioni di gas serra sono in continuo aumento e, secondo le attuali proiezioni, continueranno a crescere a meno che non vengano attuate immediate azioni di contrasto. Le conseguenze di questi fenomeni sono molto concrete: riscaldamento e acidificazione degli oceani, aumento del livello del mare, fusione dei ghiacciai, fenomeni meteorologici estremi, come incendi, desertificazione, siccità, terremoti, inondazioni e tsunami. Tutto questo ha impatti estremamente gravi: coltivazioni distrutte, accesso all’acqua sempre più difficile in molte regioni, diffusione di malattie, difficoltà nel conseguire un reale progresso sociale e economico in molti paesi.

La pandemia provocata dal COVID 19 ha portato alla luce l’impatto che i cambiamenti climatici hanno sulla salute umana, come ben evidenziato dal Lancet Countdown 2020. Il rapporto afferma la convergenza tra crisi climatica e crisi pandemica, entrambe causate dall’intervento umano sugli ecosistemi.

Un fattore determinante dell’aggravarsi della crisi climatica sono le emissioni di CO2 nell’ambiente. DallEmission Gap Report 2020 dell’Unep, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della protezione dell’ambiente, emerge anche una fotografia chiarissima dello stato dell’ingiustizia climatica, almeno per quanto riguarda le emissioni. Infatti, calcola l’agenzia Onu, le emissioni pro capite per l’1% più ricco sono di circa 74 t di CO2 l’anno, mentre le emissioni per il 50% della popolazione mondiale più povera sono appena 1 t di CO2 a testa l’anno.

Il bacino del Mediterraneo, l’Italia e la stessa Lombardia non sono immuni a questi fenomeni. Secondo l’ultimo rapporto annuale “Gli indicatori del clima in Italia, il 2019 è stato il terzo anno più caldo dal 1961, dopo il 2018 e il 2015.

In Italia e in Lombardia si assiste sempre più spesso a violenti nubifragi che fanno tracimare i corsi d’acqua. Un esempio significativo relativo al territorio di riferimento del presente progetto è quello del Torrente Seveso, che è stato protagonista negli ultimi anni di frequenti e gravi esondazioni, al punto che per affrontare la situazione, nel dicembre 2017 la Giunta regionale ha approvato il Progetto Strategico di Sottobacino del Torrente Seveso. Un altro drammatico esempio dell’impatto dei cambiamenti climatici in Lombardia è il Ghiacciaio dei Forni, in alta Valtellina, che si estendeva per oltre 10 kmq, mentre oggi si è spaccato in tre ghiacciai più piccoli, con un collasso continuo del settore inferiore.

I dati sono preoccupanti, ma la Lombardia offre anche dati incoraggianti. Secondo il rapporto Greenitaly 2020, ad esempio, la regione è al primo posto in Italia per numero di imprese che hanno investito, in tecnologie green.

Nel 2019 la regione si è inoltre dotata di un Protocollo per lo Sviluppo sostenibile, con lo scopo di promuovere l’applicazione, nei processi decisionali pubblici e privati, del principio dello sviluppo sostenibile e far diventare la Lombardia una delle regioni leader in Europa nell’attuazione delle politiche per l’ambiente, l’economia circolare, la transizione energetica verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la decarbonizzazione, la conservazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici, favorendo una relazione coerente ed integrata tra le dimensioni economica, sociale ed ambientale.

Nonostante gli importanti risultati ottenuti, un cambiamento effettivo verso la realizzazione di una società dove i temi dello sviluppo siano ampliamenti conosciuti e condivisi e i cittadini protagonisti attivi nel garantire una crescita sostenibile e inclusiva, è possibile solo con un lavoro costante e duraturo sul territorio, che rafforzi progressivamente alleanze e competenze, promuovendo un vero e proprio cambio culturale. Sebbene sia possibile vedere i primi segnali di tale cambiamento, l’impegno delle istituzioni deve continuare ad essere supportato da una società civile attiva e capace di raggiungere efficacemente i propri target di riferimento con percorsi educativi e campagne di sensibilizzazione efficaci, capaci di favorire progressivamente una modifica degli stili di vita e una sempre maggiore comprensione dell’interconnessione dei problemi e delle soluzioni a livello globale.

Progetto

Con riferimento al percorso di programmazione avviato dagli enti con la guida di Arci Servizio Civile Lombardia, si è scelto di concentrare la progettazione del servizio civile universale sugli SDG: 13 e 15, in linea con il programma “Agire X Tutelare = azioni condivise di pratiche sostenibili di sviluppo e consumo”. Il presente progetto è frutto di un percorso di progettazione prolungato e condiviso tra gli enti attuatori, che coerentemente con le proprie finalità sociali, hanno scelto di indirizzare obiettivi e attività progettuali al perseguimento del SDG 13, Promuovere azioni a tutti i livelli per combattere il cambiamento climatico, agendo all’interno della cornice operativa dettata dall’ambito d’azione comune “Tutela e valorizzazione delle risorse naturali attraverso modelli sostenibili di consumo e sviluppo. In particolare il progetto si focalizzerà sul target 13.3, volto a migliorare la formazione, la sensibilizzazione e la costruzione di capacità su mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, e sul target 15.5, volto a tutelare gli habitat naturali e arrestare la perdita di biodiversità. Entrambi i target saranno affrontati partendo dagli stili di vita e dal consumo consapevole.

Pertanto si specifica che gli obiettivi individuati verranno raggiunti attraverso l’impegno realizzato contemporaneamente da tutte le sedi di attuazione previste dal progetto.

Il progetto ha l’obiettivo generale di contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici in Lombardia, attraverso la corretta informazione e coscientizzazione dei cittadini su strategie di mitigazione e adattamento nel Nord e nel Sud Globale e la promozione di iniziative di cittadinanza attiva.

Tale obiettivo sarà perseguito attraverso la realizzazione delle seguenti attività:

Macro area di intervento 1.1 Fornire ai cittadini informazioni adeguate e corrette riguardo ai Sustainable Development Goals e alle dinamiche dello sviluppo

Azione 1.1.1 Sviluppare la comunicazione dell’organizzazione attraverso l’utilizzo di tutti i media

  • Attività 1.1.1.1 Produzione articoli per il web e post per i social network
  • Attività 1.1.1.2 Aggiornamento siti internet su tematiche specifiche
  • Attività 1.1.1.3 Produzione contenuti per i media

Azione 1.1.2 Realizzazione di campagne di comunicazione

  • Attività 1.1.2.1 Disegno ed elaborazione nei contenuti e nella grafica di campagne di sensibilizzazione
  • Attività 1.1.2.2 Diffusione delle campagne attraverso i media

Macro area d’intervento 1.2 Promuovere iniziative di cittadinanza attiva in favore dei diritti dei più svantaggiati per una società più equa, solidale e inclusiva sia nel Nord che nel Sud Globale

Azione 1.2.1 Eventi di sensibilizzazione e iniziative territoriali

Tale azione sarà svolta in collaborazione con Cooperativa Futura Onlus e con la Scuola Agraria del Parco di Monza.

  • Attività 1.2.1.1 Partecipazione degli enti attuatori a manifestazioni pubbliche, culturali ed eventi cittadini (o attraverso piattaforme digitali)
  • Attività 1.2.1.2 Eventi di visibilità/formazione/informazione sul territorio cittadino o eventi tematici

Macro area di intervento 2.1 Favorire l’attivazione di diversi attori (autorità locali, OSC, associazioni, fondazioni, reti, etc. realtà culturali) nel promuovere iniziative di cooperazione allo sviluppo sostenibile

Azione 2.1.1 Sviluppo di reti territoriali e tematiche

  • Attività 2.1.1.1 Rafforzamento di reti tematiche
  • Attività 2.1.1.2 Incontri presenziali e/o online tra attori, donatori, organizzazioni per la programmazione di progetti

Azione 2.1.2 Supportare i programmi tematici nello sviluppo dei propri obiettivi

  • Attività 2.1.2.1 Campagne informative/di sensibilizzazione su interventi di cooperazione allo sviluppo
  • Attività 2.1.2.2 Organizzazione eventi presenziali e/o online di informazione, advocacy e networking su sviluppo sostenibile
  • Attività 2.1.2.3 Sviluppo nuove partnership per contrasto ai cambiamenti climatici nel Nord e nel Sud Globale
  • Attività 2.1.2.4 Rafforzamento di trasparenza e accountability di interventi di cooperazione allo sviluppo

Macro area di intervento 2.2 Promuovere l’attivazione della comunità scolastica in iniziative di cittadinanza attiva sugli SDGs a livello locale

Azione 2.2.1 Educazione alla Cittadinanza Globale nelle scuole

  • Attività 2.2.1.1 Campagna di coinvolgimento scuole
  • Attività 2.2.1.2 Laboratori didattici in aula
  • Attività 2.2.1.3 Corsi di formazione docenti e adulti

Partner:

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Finanziatori:

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