In Movimento
Percorsi artistici urbani per un’educazione globale e inclusiva
Concluso il:
29 Settembre 2017
Contesto
Progetto per il Bando Educazione alla Cittadinanza Globale - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo 2017
Cresce l’attenzione in Italia e in Europa per l’arrivo di migranti e rifugiati. Nonostante i dati[1] mostrino come non si possa parlare né di “invasione” né di reale emergenza, la percezione nei confronti di questa situazione è stravolta da un’informazione spesso distorta e carica di diffidenza e pregiudizio.
Due italiani su tre pensano che la quantità di stranieri in Italia sia eccessiva (ben il 60,1 % mostra diffidenza e il 6,9% è apertamente ostile), il 45% dei giovani tra i 18 e i 29 anni si definisce xenofobo e diffida dagli stranieri[2]. Elevata è la preoccupazione sulla sicurezza nel nostro Paese. La percezione del rischio criminalità nella zona in cui vive riguarda ben il 30% delle famiglie italiane, e in Lombardia supera il 37%.
È, invece, un fatto che la presenza di alunni di origine straniera stia aumentando. Dalle fonti MIUR e Fondazione ISMU (a.a. 2014/2015)[3] risulta in crescita il numero di studenti stranieri con il + 23% tra il 2009/10 e + 0,2% tra il 2013/14, mentre gli italiani diminuiscono del 4,6% e dell’1,8% rispettivamente. La scuola si fa sempre più multiculturale, ma a far fronte alle complessità di classi diversificate traviamo insegnanti ancora non adeguatamente preparati e pronti a gestire le disparità socio-culturali. Sono gli insegnanti stessi (sondaggio MIUR) che parlano in modo positivo della presenza di ragazzi e ragazze di origine straniera, come stimolo all’empatia e all’interazione tra studenti, ma allo stesso tempo ammettono la difficoltà di interagire correttamente sia con gli alunni sia con i genitori di studenti stranieri. Gli stessi dati INVALSI mostrano il gap a livello generale tra studenti nativi e quelli di origine straniera, in particolare per gli alunni migranti di prima generazione.
[1] Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016 sono sbarcate in Europa 361.678 persone, di cui 181.405 in Italia e 173.447 in Grecia. Si tratta di un dato inferiore del 64% rispetto a quello del 2015. http://data2.unhcr.org/en/situations/mediterranean
[2] Io e gli altri: i giovani italiani nel vortice dei cambiamenti, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, 2010.
[3] Alunni con cittadinanza non italiana. La scuola multiculturale nei contesti locali, Quaderni ISMU 1/2016.
Progetto
Il progetto “In Movimento: percorsi artistici urbani per un’educazione globale e inclusiva”, del consorzio Deafal ONG, AceA Onlus, Project for People, Fondazione Punto.sud e ACCESSO Coop., intende contrastare i fenomeni di discriminazione e pregiudizio in Lombardia, attraverso la diffusione di un approccio innovativo di arte-educazione e di apprendimento trasformativo per la cittadinanza, per le scuole e le comunità migranti sul territorio. Sarà, inoltre, avviato un percorso di interscambio di buone pratiche tra associazioni della diaspora e associazioni africane con focus su iniziative culturali e artistiche.
Risultato atteso 1. Arte & territorio – Aumentata l’interazione positiva tra cittadini di origine straniera e cittadini italiani, attraverso iniziative territoriali e animazione culturale nelle periferie.
Risultato atteso 2. Arte & scuola – Avviati percorsi di educazione alla cittadinanza globale e formazione agli insegnanti, con focus sul ruolo dell’arte come approccio educativo trasformativo e di inclusione sociale.
Risultato atteso 3. Arte & interscambio – Realizzato un interscambio triangolare tra scuole e associazioni artistiche italiane, associazioni della diaspora e organizzazioni dei paesi partner (Brasile, RD Congo e Swaziland).
Il progetto si strutturerà in:
- Lavoro territoriale: percorsi di Street art, animazione territoriale ed eventi culturali;
- Lavoro nelle scuole: formazione agli insegnanti e percorsi di ECG e di Educazione alle Differenza per istituti primari e secondari (primo e secondo grado), particolare rilevanza avranno attività con approcci e metodologie artistiche;
- Intercambio con associazioni italiane, della diaspora e dei paesi partner (scambi tra scuole e tra associazioni italiane, brasiliane e africane).
Beneficiari
- Insegnanti e dirigenti scolastici
- Studenti di istituti primari e secondari (di primo e secondo grado)
- Ragazzi/e prima e seconda generazione di migranti
- Richiedenti asilo e rifugiati
- Giornalisti/pubblicisti
- Istituzioni
Info e adesioni: educazione@deafal.org
Partner:
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Finanziatori:
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News
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