SOILRES – Soil Health and Crop Resilience through Biodiversitysoilres
SOILRES – Soil Health and Crop Resilience through Biodiversity è un’iniziativa pionieristica che riunisce scienziati, agricoltori e innovatori in sei diverse regioni europee per co-progettare e testare sul campo pratiche agricole basate sulla biodiversità.
Tra queste: colture di copertura, biostimolanti microbici, compost, biochar e strumenti digitali. L’obiettivo è ripristinare la salute del suolo, aumentare la resilienza delle colture agli eventi climatici estremi e ridurre l’impatto ambientale, come la lisciviazione dei nutrienti e la perdita di biodiversità.
Finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, il progetto coinvolge una rete diversificata di siti sperimentali situati in Danimarca, Finlandia, Francia, Ungheria, Italia e Portogallo, rappresentativi dei principali climi e tipologie di suolo europei.
Obiettivi
SOILRES vuole contribuire a migliorare la salute del suolo e la resilienza delle colture attraverso l’integrazione della biodiversità e le interazioni tra suolo, piante e microbiota, promuovendo pratiche agricole sostenibili e l’uso di strumenti digitali avanzati, per garantire una sostenibilità duratura in diversi contesti pedoclimatici.
In particolare:
- Favorire il coinvolgimento degli stakeholder e attività di co-creazione partecipativa
- Sviluppare pratiche agroecologiche, metodi di lotta integrata ai parassiti (IPM) e miglioratori del terreno
- Creare strumenti digitali per valutare e gestire la salute del terreno e l’agrobiodiversità
- Validare gli interventi attraverso 6 casi di studio in 5 zone pedoclimatiche diverse
- Valutare fattori facilitanti ed eventuali ostacoli
- Garantire l’adozione, la replicabilità e l’impatto a lungo termine
- Massimizzare l’impatto medio e lungo termine diffondendo i risultati del progetto
Attività
Il progetto è costruito attorno a sei siti pilota principali, ciascuno guidato da istituzioni locali e agricoltori coinvolti attivamente nelle sperimentazioni.
Danimarca (Aarhus University + IFSAID)
- Introduzione di cover crops
- Sistemi di grano perenne
- Uso di ammendanti biologici
Obiettivo: migliorare il ciclo dei nutrienti e la resa su suoli sabbiosi.
Finlandia (Natural Resources Institute)
- Pratiche rigenerative adattate al freddo
- Uso di sovescio e compost tea
Obiettivo: aumentare la resilienza di suoli e colture boreali.
Francia (INRAE + AgroParisTech)
- Tecniche di strip-cropping innovative
- Integrazione del grano in praterie perenni
Obiettivo: migliorare biodiversità e struttura del suolo su suoli argillosi degradati.
Ungheria (Csoroszlya Farm + Research Institute of Organic Agriculture)
- Minima lavorazione del suolo
- Uso di sovescio
- Monitoraggio in tempo reale della salute del suolo
Obiettivo: contrastare la siccità e mantenere produzioni a basso input.
Italia (Azienda Agricola La Petrosa + Deafal + Università Federico II di Napoli + Università Sant’Anna di Pisa + Re-Cord)
- Valutazione di compost innovativi
- Semi rivestiti con biochar
- Strip tillage per controllo infestanti
Obiettivo: aumentare la fertilità sotto gestione biologica.
Portogallo (School of Agriculture + Quinta da Cholda)
Uso di droni per la semina di cover crops e applicazione di biostimolanti
Obiettivo: ridurre la lisciviazione dell’azoto e la dipendenza da fertilizzanti.
Risultati attesi
- Integrazione della biodiversità, della digitalizzazione e di approcci partecipativi per migliorare la salute del suolo
- Riduzione dell’uso di agrochimici e valorizzazione dei servizi ecosistemici
- Aumento della resilienza dei sistemi colturali ai cambiamenti climatici e agli attacchi parassitari
- Sviluppo di soluzioni scalabili e replicabili adattate ai diversi contesti pedo-climatici
MAteriali e link
Partner
Il gruppo di lavoro è composto da 21 partner distribuiti in 11 paesi europei.
Aarhus University (capofila), University College Cork, Leibniz-Zentrum für Agrarlandschaftsforschung e.V., Università di Napoli Federico II, Institut national de Recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement, AGROPARISTECH, Institut National des Sciences et Industries du Vivant et L’Environnement, Okologiai Mezogazdasagi Kutatointezet Kozhasznu Nonprofit Kft, Instituto Superior de Agronomia – Universidade de Lisboa, L.G. Italia SRL, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, Consorzio per la Ricerca e la Dimostrazione sulle Energie Rinnovabili, Agrobiomics ApS, Moretto Officine Meccaniche SAS, Azienda Agricola La Petrosa, Quinta da Cholda, Luonnonvarakeskus, Université Catholique de Louvain, Institute for Food Studies, Deafal ONG, Fundación Empresa Universidad Gallega, National Agricultural Research Centre Jordan.
Finanziatore
Horizon Europe
Data
da giugno 2025 a giugno 2029