Agroecologia per la rizosfera di Kiwi e vite
Il progetto Vi.Ki. nasce per supportare gli agricoltori nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che socio-economico, a due gravi patologie che colpiscono kiwi e vite: la Moria del Kiwi e Mal dell’esca. Si tratta di due sindromi complesse, insieme di più malattie e fattori, che portano a deperimento le piante. Vi.Ki. affronta queste problematiche con un approccio ecosistemico, mirando anche a ridurre l’uso eccessivo di pesticidi e i conseguenti impatti negativi su ambiente e salute.
Il progetto promuove lo studio e la diffusione di metodi di coltivazione che rigenerano il terreno, migliorano la salute delle piante e riducono l’uso di prodotti chimici di sintesi, contribuendo anche a catturare più carbonio nel suolo e a proteggere gli ecosistemi.
Obiettivi
- Capire come pratiche agricole più attente alla salute di suolo e rigenerative per l’agroecosistema influenzano la salute di vite e kiwi.
- Ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti di sintesi per un’agricoltura più pulita e che possa rimettere in circolo scarti aziendali e territoriali.
- Valutare gli impatti e i vantaggi socio-economici e ambientali di queste pratiche, sia a livello aziendale che su più vaste aree del territorio Veneto.
- Creare e diffondere pratiche agroecologiche e linee guida semplici da seguire per coltivare in modo più sostenibile.
- Favorire l’aumento del carbonio nel terreno, importante per migliorare la fertilità e la resilienza del suolo e ridurre l’inquinamento atmosferico.
- Sviluppare strumenti per misurare la qualità e la salute del terreno, i suoi servizi ecosistemici e prevedere possibili deperimenti delle piante.
- Condividere i risultati in modo chiaro e accessibile a tutti, dagli agricoltori agli appassionati.
Attività
- Studiare in campo gli effetti delle pratiche rigenerative su vite e kiwi.
- Analizzare il suolo e le sue comunità microbiche usando tecniche scientifiche avanzate e innovative.
- Creare una piattaforma digitale per mostrare in modo semplice i benefici economici e ambientali.
- Individuare una possibile correlazione con altre zone simili del Veneto per capire meglio l’applicabilità delle soluzioni.
- Scrivere protocolli chiari e pratici per aiutare gli agricoltori a migliorare le loro coltivazioni.
- Realizzare attività di formazione e divulgazione, con produzione di: video informativi, opuscoli tecnici, web app per la consultazione dei dati, Sito web di progetto, campagne di sensibilizzazione e informazione.
Risultati attesi
- Piante più sane e terreni più ricchi di vita e sostanze nutritive disponibili.
- Riduzione dell’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici di sintesi.
- Linee guida facilmente applicabili per un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente.
- Miglior equilibrio tra costi e benefici economici per le aziende agricole.
- Strumenti digitali e bio-indicatori utili per monitorare la salute del terreno e delle piante.
- Diffusione ampia delle conoscenze a tutti gli interessati, favorendo pratiche agricole più sostenibili e consapevoli.
Partner
Deafal (capofila), UniPD, Re-Cord, AIAB Veneto, CIPAT Veneto, CIA Veneto,
Azienda agricola il Pignetto, Azienda Agricola Bianchi Michele
Finanziatore
AVEPA – Regione Veneto
DATA
Maggio 2025 – Maggio 2028