12 Giugno 2018

Laboratorio Teatrale 30 Maggio 2018 ‘C’era una pianta’

"C'era una pianta", laboratorio teatrale

In occasione del MaggioECG2018, il mese dedicato all'Educazione alla Cittadinanza Globale

di Sara Parziani

Ogni anno, maggio è il mese dedicato all’Educazione alla Cittadinanza Globale. Dopo una serie di iniziative ed incontri, il 30 maggio si è svolto l’evento conclusivo presso il cortile d’onore di Palazzo Isimbardi a Milano.

E’ stato in questa occasione che per parlare di piante e ambiente ad una seconda elementare abbiamo scelto di sperimentare un modo nuovo, che rendesse fin da subito i bambini protagonisti attivi. Attraverso il teatro, abbiamo provato a trasformarci in tante piccole piante, ognuno scegliendo e creandone una tutta per sé.

Così ci siamo trovati a muoverci per diversi tipi di terreni: fangosi, sabbiosi, aridi, pieni di sassi, umidi, soleggiati, freschi. Ogni bambino ha scelto un punto nello spazio i cui si sentisse “bene” e in cui iniziare ad immaginare la pianta in cui si sarebbe trasformato. Così, ha definito il terreno più adatto tra quelli ispezionati prima e lì, cercando varie posizioni, allungandosi, rannicchiandosi, mettendosi su un piede solo e via dicendo, i corpi sono diventati tronchi, rami, foglie, fiori e frutti. Tramite questo gioco, le caratteristiche delle piante scelte sono diventate più chiare nell’immaginario dei bambini e, mescolando fantasia a realtà, ci siamo trovati circondati, per citarne alcune, da piante di rose, timo, betulle, salici piangenti, ma anche da piante “dei cuori”,  “delle stelle” e da piante “urlatrici”.

Proseguendo nella ricerca, abbiamo trovato un suono specifico per ciascuna pianta, arrivando ad un vera e propria “orchestra delle piante” in cui i suoni si univano e mescolavano.

I bambini, ormai diventati un gruppo di piante entusiaste, si sono poi lasciati condurre a delle piccole improvvisazioni. Insieme, abbiamo ripercorso la loro “vita da pianta” e, quindi, la posizione del seme nascosto nel terreno, lo sbucare della piantina e il suo crescere nel tempo e nell’alternanza delle stagioni. Ancora, sempre in improvvisazione, abbiamo cercato di raccontare cosa accade alle piante quando devono affrontare inaspettati acquazzoni o innalzamento delle temperature a causa dei cambiamenti climatici.

Infine, prima di un cerchio  collettivo di chiusura, ogni bambino con pastelli a cera e matite si è sbizzarrito nel ritrarre a pieni colori la pianta che ha inventato, con cui ha giocato e che gli ha permesso di comprendere un po’ di più il rapporto tra piante, terreno e clima.

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