08 Maggio 2019

Cosa abbiamo fatto

L’anno scorso, il progetto Radici in Equilibrio è stato approvato dalla Fondazione Cariplo e ciò ci ha permesso di dare continuità al percorso intrapreso insieme a CasciNet per la rivitalizzazione della Cascina Sant’Ambrogio arricchendolo di nuovi elementi. Infatti, oltre alla manutenzione e alla prosecuzione della fitorimediazione del Campo Sud, abbiamo potuto lavorare anche sui sistemi di compostaggio e lombricoltura, su nuove formazioni tecniche, su un percorso di facilitazione per l’avvio di una Community Supported  Agriculture, su un percorso educativo per le scuole primarie e su percorsi di alternanza scuola lavoro in Cascina.

Ecco una sintesi delle attività realizzate e risultati ottenuti.

Fitorimediazione e barriere vegetali

A settembre 2018 sono stati raccolti campioni di terreno per il secondo ciclo di analisi (cromatografiche e di laboratorio), necessarie per valutare l’andamento del processo di fitorimediazione. Rispetto ai livelli di contaminazione registrati durante la prima analisi è stata osservata una leggera riduzione dei livelli di piombo. Ricordiamo che è previsto un tempo dai 2 ai 5 anni per ottenere un miglioramento significativo. Nel frattempo un secondo ciclo di semina di piante per la fitorimediazione è in corso e ci prepariamo a concluderlo e procedere con il terzo nel periodo di giugno/luglio 2019.

Abbiamo realizzato barriere verdi su 300 metri lineari, usando circa 40 varietà diverse per un totale di quasi 400 piante.  La realizzazione di queste barriere è un elemento concreto di ostacolo alla penetrazione dell’inquinamento dell’aria ed acustico, ma anche in questo caso bisognerà aspettare il pieno sviluppo delle piante messe a dimora perché possano svolgere appieno la propria funzione.

La varietà delle specie piantumate e il lavoro di progettazione e rafforzamento della Food Forest hanno incrementato notevolmente la biodiversità dell’ecosistema della Cascina, tenendo conto e valorizzando la destinazione d’uso delle diverse aree della Cascina interessate dalle piantumazioni e quindi favorendone la fruibilità. Il coinvolgimento della Community nella progettazione e design e la formazione sulla manutenzione di un gruppo selezionato di volontari, favoriscono la presa in carico delle realizzazioni e quindi la loro corretta gestione nel tempo.

 

Compostaggio e Lombricoltura

È stata realizzata un’area dedicata al compostaggio e alla lombricoltura, volta ad una crescita integrata e collettiva delle circolarità interne dell’agro-hub. I volontari di CasciNet sono stati formati sulla gestione della stessa durante due giornate in cui i partecipanti hanno appreso solide nozioni sulle tecniche di compostaggio nonché sul corretto utilizzo delle strumentazioni di lavoro necessarie per un utilizzo funzionale ed efficiente dell’area.

La realizzazione dell’area è avvenuta in autocostruzione con il coinvolgimento dei volontari di CasciNet incaricati di gestire lo spazio. Per la lombricoltura ci si è avvalsi del supporto della Lombricoltura Torre, azienda leader del settore, sia per la fornitura dei materiali sia per la formazione sulla gestione della vasca realizzata.

 

Manutenzione

Sono state acquistate le attrezzature e i materiali per la corretta gestione del Community Garden, della Food Forest e delle aree di compostaggio. Un capanno per attrezzi è stato riparato e messo in funzione e il parco di attrezzature per il giardino della Comunità è stato rinnovato.

Inoltre, l’area Community Garden è stata dotata di panche rialzate per consentire l’accesso alle persone con disabilità e aree comuni per condividere idee e mangiare insieme sono state costruite dalla comunità, utilizzando materiali forniti dal progetto.

Facilitazione per l’avvio di una Community Supported Agriculture

Abbiamo intrapreso un percorso formativo per l’avvio di una Community Supported Agriculture (CSA) e il gruppo di 20 persone facenti parte della neo costituita CSA di CasciNet ha seguito con regolarità ed entusiasmo i cinque incontri organizzati.

Percorso educativo per le scuole primarie e su percorsi di alternanza scuola lavoro in Cascina

I laboratori didattici si sono svolti tra settembre e ottobre 2018 ed hanno coinvolto 2 classi delle scuole dell’infanzia Rucellai e Sant’Uguzzone, per un totale di 40 bambini. Il percorso didattico, dal titolo “Il mio amico albero” è stato incentrato sulla conoscenza dell’albero come spunto per introdurre tematiche quali biodiversità, ambiente e territorio. Il percorso è stato articolato in 3 incontri (2 in classe e 1 in Cascina) a cui si è aggiunta una giornata di piantumazione collettiva in Cascina.

Premio “Radici in Equilibrio”: le classi hanno consegnato gli elaborati (rappresentazioni grafiche degli alberi) il 15 novembre 2018. In ragione della tenera età dei bambini, non è stata effettuata una selezione con classifica, ma tutte le classi e i bambini sono stati premiati in egual modo. Il premio monetario è stato trasformato nell’acquisto e fornitura di piccoli strumenti utili alla realizzazione di un piccolo orto nel cortile delle scuole. Tali materiali rimarranno a disposizione delle scuole per successivi percorsi didattici.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 30 novembre 2018 presso la Fabbrica del Vapore. Hanno partecipato, oltre ai 40 bambini, 2 insegnanti delle scuole coinvolte e quasi tutti i genitori, per un totale di più di 100 persone.

Inoltre, abbiamo intrapreso un percorso formativo con i ragazzi più grandi, dal titolo AGRICINEMA, che si è concentrato comunicazione ambientale. Oltre alle ore di formazione sulla piattaforma online dedicata ai percorsi di alternanza scuola lavoro, si sono svolti 3 incontri, due dei quali aventi ad oggetto tematiche agroambientali mentre il terzo incontro è stato incentrato sul videomaking ed è stato propedeutico alla realizzazione da parte dei ragazzi di video autoprodotti con contenuti elaborati a partire dall’esperienza in Cascina Sant’Ambrogio. Hanno partecipato al percorso 92 ragazzi provenienti dai licei Galvani, Virgilio, Bottoni e Manzoni.

Al termine del percorso si è tenuta la giornata di presentazione e premiazione dei cortometraggi realizzati.

 

Bianca Clément

Deafal ONG

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