06 Ottobre 2016

Deafal al meeting europeo sui CSA

In aereo, tra parole crociate, letture e un’ultima occhiata al programma, arriviamo a Katowice, in Polonia. Dall’aeroporto prendiamo un bus per Ostrava, Repubblica Ceca, qui si terrà il 3rd European Meeting on CSAs – il 3° incontro europeo sui CSA (Comunity Supported Agriculture), organizzato da URGENCI, la rete internazionale dei CSA e delle organizzazioni della società civile che lavorano su questi temi, come Deafal.

Arrivati a Ostrava l’impatto è immediato: una piccola cittadina est europea, dal carattere fortemente industriale, o almeno lo aveva ai tempi del comunismo e del carbone. La sede del meeting è proprio negli spazi di una vecchia fabbrica, dove basta guardarsi intorno per iniziare ad immaginare fiumi di persone con tute blu che entrano nel mostro d’acciaio tra fumi tossici e i suoni metallici della catena produttiva.

Un incontro internazionale per parlare di alleanza tra agricoltori e consumatori proprio nel bel mezzo di una vecchia fabbrica decadente! Trasformata oggi in cento culturale, buffo ma profondamente significativo. Tre giorni per parlare, discutere e conoscere le realtà provenienti da 25 paesi europei: francesi, irlandesi, bosniaci, belgi, spagnoli, tedeschi, italiani, cechi, e tanti altri. Un movimento che cresce, quello dei CSA, e che proprio in quei giorni si è dato un proprio manifesto, frutto di anni di lavoro sia a livello locale che a livello internazionale: la dichiarazione europea sui CSA.

 

“Community Supported Agriculture (CSA) is a direct partnership based on the human relationship between people and one or several producer(s), whereby the risks, responsibilities and rewards of farming are shared, through a longterm, binding agreement”

“La Comunitàà a Supporto dell’Agricoltura (CSA) è un partenariato diretto basato sulla relazione umana tra persone e uno o più produttori, nel quale i rischi, le responsabilità e i guadagni delle colture sono condivise, attraverso un accordo vincolante e di lungo periodo”

 

Tra i principi base del movimento dei CSA ritroviamo:

  • Tutela responsabile del suolo, dell’acqua, dei semi e dei beni comuni, attraverso principi e pratiche agroecologiche come stabilite in questa dichiarazione e nella Dichiarazione di Nyeleni del 2015;

  • Il cibo come bene comune e non come merce;

  • Cibo fresco, locale, stagionale, sano e vario accessibile a tutti.

9 gli italiani presenti al Meeting, 150 i partecipanti tra consumatori, agricoltori, associazione ONG e organizzazioni della società civile. 20 i paesi rappresentati: dall’Irlanda alla Macedonia; decine i workshop in programma e le attività realizzate. Abbiamo partecipato ai tavoli sull’accesso alla terra, sull’advocacy, abbiamo pensato a nuovi progetti e abbiamo realizzato un bellissimo mandala di semi, guardato e ascoltato le storie dei CSA sparsi per l’Europa. Ci siamo divertiti e abbiamo riflettuto su questo movimento che sta crescendo e che rappresenta la via d’uscita ad un sistema economico oramai in declino, proprio come la vecchia acciaieria di Ostrava.

mandala

La partecipazione di Deafal alle iniziative di URGENCI nasce dal bel progetto realizzato lo scorso anno LetSFS (Learningt towards Solidarity-based Foos System) con finanziamento del programma europeo Grundvig, con i partner italiani Gas del Sole – Amici del Parco Trotter e Associazione Culturale Cascina Santa Brera e nel quale lo staff di Deafal ha potuto prender parte ai meeting europei .

Questo 3° meeting europeo ci prepara al Nyeleni Europa, il forum per la sovranità alimentare che si terrà a Cluj- Napoca (Romania), e dove sarà presente una rappresentante di Deafal, Anna, così da dare il nostro contributo sui temi che più ci caratterizzano: il riconoscimento della dignità lavoro agricolo, lo scambio di conoscenze ed esperienze, l’accesso alla terra. Ciò ci permette di dare linfa ed energia al lavoro che quotidianamente facciamo in Italia e all’estero con gli agricoltori e con tutti coloro portano avanti con noi il desiderio di rafforzare i legami tra terra, produttori e consumatori.

noi-tre

 

 

Adelaide, Anna e Alberto

 

Per il manifesto completo: http://ostrava.urgenci.net/wp-content/uploads/2016/09/European-CSA-Declaration.pdf

 

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