20 Giugno 2016

L’Educazione per tutti: comprendere il mondo e migliorare la società

Si è concluso il percorso “Educare alla Cittadinanza Mondiale”, realizzato nell’ambito del progetto “Comunicare il cambiamento” attraverso il quale Deafal sta migliorando le attività di Comunicazione e Educazione alla Cittadinanza Mondiale/Educazione Ambientale (ECM/AE).

Il gruppo ECM/EA ha elaborato un percorso aperto a volontari e a potenziali educatori di associazioni e ONG improntato sui temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, della sovranità alimentare e dell’incontro con l’altro con formatori esperti provenienti dalle ONG VIS- Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, Mani Tese e CAST. Anche Deafal ha gestito due incontri con interventi di Adelaide Strada, Anna Morera, che ha gestito il primo incontro su come portare punti di vista differenti e l’uso di piccoli esperimenti di agricoltura rigenerativa, e Sara Parziani.

I laboratori sono stati realizzati con momenti teorici sul significato dell’educare ad una cittadinanza globale e inclusiva, su come accrescere la consapevolezza dei ragazzi nelle scuole e delle persone che ci circondano e su come parlare degli squilibri che aumentano e dividono la società e del sistema di produzione globale che impoverisce le comunità contadine dei paesi africani, asiatici e latinoamericani, ma anche tanti produttori agricoli europei e del cosiddetto “Nord del mondo”. La stessa produzione di cibo che sta distruggendo i suoli e inquinando le falde acquifere con l’uso di diserbanti e fertilizzanti chimici, costringendo milioni di persone all’acquisto di sementi ibride, geneticamente modificate e pesticidi. Il percorso ha permesso di dare ai partecipanti strumenti utili per trasmettere questi contenuti attraverso attività, giochi, immagini e momenti di confronto guidato, permettendo anche di costruire soluzioni condivise e dal basso.

Educare_laboratorio 1

Il corso è durato un mese, coinvolgendo 12 partecipanti, con la presenza del gruppo ECMA/EA e di altri operatori di Deafal. Ha coinvolto inoltre la Casa delle Associazioni e del Volontariato di Zona 2 che ha concesso aule e ha messo a disposizione attrezzature, permettendo anche un bell’incontro con i ragazzi della Scuola d’italiano per stranieri che ci ha permesso di arricchire il percorso attraverso un dibattito sui concetti di crescita demografica, di modernità e uso delle tecnologie in agricoltura e sulla produzione industriale.

Corso educazione Deafal

Il tutto concluso con una mattinata dinamica di laboratorio teatrale gestito da Sara Parziani e, naturalmente, saluti e cibo auto-prodotto.

 

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