03 Aprile 2019

Nuove immagini Come L’Okapi

Deafal partecipa al progetto ‘Come L’Okapi’ sui temi del dialogo e dell’inclusione capofilato da CeLim Milano, con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che coinvolge tutte le 12 province lombarde attraverso le azioni di associazioni locali. L’Okapi è stato scelto come simbolo del progetto in quanto sono stati individuati fino a tre animali (giraffa, zembra e antilope) che hanno contribuito a creare il suo patrimonio genetico. Per questo motivo, l’okapi rappresenta la capacità di dialogo e inclusione fra componenti diversi.

Deafal sta lavorando sul territorio mantovano coinvolgendo una classe dell’Istituto Superiore Carlo D’Arco del capoluogo e le scuole elementari dei comuni di Monzambano, di Volta Mantovana e di Ponti sul Mincio.

All’Istituto Carlo D’arco di Mantova, la classe 4CG ha sviluppato il tema dell’inclusione a partire dal suo contrario: l’esclusione. Il lavoro è iniziato con tre incontri che hanno portato gli alunni da un dibattito generale sull’esclusione, alla realizzazione di questionari su aspetti specifici della disparità di genere e del rapporto con gli immigrati e gli stranieri. Per i successivi tre incontri i ragazzi si sono impegnati a realizzare delle video-interviste in cui hanno dimostrato di saper lavorare in gruppo e approfondire temi solo apparentemente noti.

Le scuole primarie stanno esplorando il tema del dialogo e dell’inclusione attraverso laboratori di realizzazione di murales collettivi e attraverso laboratori di circo sociale. Nei primi, i bambini creano animali fantastici risultati dall’unione immaginaria di animali reali e, oltre a dipingerli sui muri delle proprie scuole, li rendono protagonisti di storie inventate. Il circo sociale, invece, propone laboratori di piccola giocoleria per scoprire che l’inclusione è un lavoro di collaborazione, ascolto e dialogo.

Il 17 e 18 maggio a Monzambano, Ponti sul Mincio e Volta Mantovana si svolgerà l’evento conclusivo del percorso che inaugurerà i murales realizzati dai ragazzi delle primarie e la presentazione dei lavori svolti.

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