08 Aprile 2016

Orti biointensivi in Mozambico

A febbraio 2016, il nostro coordinatore tecnico Matteo Mancini è stato in Mozambico per formare due gruppi di agricoltori seguiti dalle ONG italiane AIFO e GVC nell’ambito del progetto “Sviluppo comunitario e salute per la popolazione rurale della provincia di Manica, Mozambico” finanziato dalla regione Emilia Romagna.

In questo progetto è molto stretto il legame tra alimentazione e salute perché i due Gruppi di Auto Aiuto di contadini, uno nella città di Chimoio e l’altro nel remoto distretto di Mossourize, erano formati rispettivamente da ex malati di lebbra e da persone che hanno contratto l’HIV.

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Un’alimentazione costante, diversificata e di qualità, ricca di vitamine e di minerali (in particolare zinco e calcio) offre una prima protezione al sistema immunitario delle persone, contribuendo all’efficacia dei trattamenti e al recupero dello stato di salute.

Per questi motivi si è scelto di installare nelle località degli orti altamente produttivi che sostengano le famiglie attraverso un’alimentazione diversificata e, dal punto di vista economico, attraverso la vendita delle verdure.

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Nei due corsi le attività formative sono state realizzate completamente in campo, adattando le tecniche dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa alla realtà carente di mezzi e di risorse del Mozambico. Dopo una breve introduzione sul suolo i partecipanti sono stati accompagnati nella “costruzione” dei letti di semina e in tutti gli altri aspetti della produzione orticola: scelta delle attrezzature, installazione dei semenzai, concimazione, trapianto e presentazione delle cure colturali. Come sempre avviene nelle formazioni di Deafal è stato dato grande spazio alla ricerca e alla valorizzazione degli “scarti” della produzione agricola. Resti di canna da zucchero, letame, sfalci secchi e freschi e altri materiali che altrimenti sarebbero stati bruciati, sono finiti in un compost di facile realizzazione che andrà a concimare i prossimi letti di semina.

Si ringrazia Simona Venturoli di AIFO.

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