05 Maggio 2017

Report Nyéléni

“you cannot kill a lion with one hand, you need many”

Nyéléni è un forum europeo che ha come fine il potenziamento delle iniziative legate al concetto di sovranità alimentare. Deve il suo nome alla leggendaria contadina malese che lottò per il riconoscimento delle donne, del lavoro della terra e per la sovranità alimentare del suo popolo.

Tra il 26 e il 30 ottobre 2016 si è svolto a Cluj Napoca, in Romania, il 2° Forum per la Sovranità Alimentare Nyéléni Europa, il più grande incontro europeo di confronto sulle strategie per la realizzazione della sovranità alimentare.

La scelta del luogo non è stata casuale: l’intento era quello di includere nel processo anche le giovani democrazie balcaniche, la cui popolazione è tuttora in larga parte impiegata nel settore primario. In particolare, Cluj Napoca è una regione in cui la cultura contadina è molto viva.

Al Forum dello scorso ottobre erano presenti 500 delegati di 43 paesi, in rappresentanza di 290 organizzazioni di agricoltori, pescatori, popolazioni indigene, consumatori, organizzazioni per i diritti umani e per l’ambiente, giornalisti e ricercatori.

Deafal era presente con Anna Morera, che ha potuto così condividere i nostri valori e ascoltare la voce di altre organizzazioni che credono nel diritto di ogni popolo a cibo salutare, adeguato alle proprie necessità e prodotto in maniera sostenibile.

La sovranità alimentare ha assunto, in questi ultimi anni, un ruolo sempre più importante nei dibattiti sull’impatto sociale e ambientale dell’industria alimentare e delle politiche neoliberali. Le politiche della sovranità alimentare vorrebbero mettere al centro del dibattito agricoltori e consumatori, promuovendo, tra le altre cose, il consumo dei prodotti locali.

Da pochi giorni è stato diffuso il Report di questo 2° Forum Nyéléni: si è trattata di un’occasione di confronto, per condividere esperienze e idee, sviluppare una linea comune per la sovranità alimentare e discutere strategie per influenzare le politiche europee sulla gestione alimentare.

I punti fondamentali sui quali si è discusso sono stati:

  • Terre, semi, risorse naturali e beni comuni

  • Agroecologia

  • Mercati locali

  • Una politica alimentare comune

  • Sistemi commerciali alternativi & come frenare il potere dell’industria globale

  • Diritti degli agricoltori, compresi migranti, contadini e donne

Come dare il proprio contributo personale? Diffondendo i principi della sovranità alimentare, prendendo parte o fondando realtà locali alternative per lo scambio di prodotti alimentari e partecipando alle iniziative promosse da Nyéléni.

Silvia Corna

  • Report integrale
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