Training MedCaravan sulla formazione dei formatori in Agroecologia
Training MedCaravan sulla formazione dei formatori in Agroecologia
L’Agroecologia, per funzionare davvero, deve essere condivisa. E quando funziona, è uno spettacolo. Ne abbiamo avuto conferma, ancora una volta, durante il training internazionale “Learning and Sharing Agroecology” che abbiamo realizzato dal 19 al 23 ottobre 2022. L’evento si è svolto nell’ambito del progetto Erasmus+ MedCaravan (Project ID: 2020-1-IT02-KA204-079836).
Agroecology” ed è stato ospitato dai nostri cari amici dell’azienda agricola La Petrosa, a Ceraso (Salerno), i quali dal 2015 applicano l’Agricoltura Organica e Rigenerativa con passione e convinzione.
Il training ha coinvolto circa 30 partecipanti: agricoltori, tecnici, membri di comunità rurali e facilitatori; tutti membri delle organizzazioni partner del progetto MedCaravan (Fciencias.id, Bugday, Urgenci, Zelena Trancizija ed HSEP), di cui Deafal è capofila. Tutti i partecipanti provenivano dai Paesi del Mediterraneo: Turchia, Tunisia, Libano, Serbia, Croazia, Portogallo, Francia e Italia. Paesi che, seppure con le loro differenze, condividono un clima simile, valori comuni e lo stile di vita mediterraneo.
Lo scopo del training è stato lo scambio di esperienze formative sull’agroecologia. Ogni giorno sono state svolte diverse attività, ognuna organizzata dai partecipanti. Alla fine di ogni giornata, durante un momento di condivisione, sono stati analizzati i punti chiave delle attività svolte e i margini di adattamento per la loro applicazione in diversi contesti sociali e culturali. Molta attenzione è stata rivolta alla complessità del concetto di agroecologia, avendo cura di diversificare le attività tra l’area tecnico-agronomica, sociale, di advocacy.
Inoltre, il terzo giorno abbiamo avuto il grande piacere di visitare Montefrumentario, il mulino a pietra della Cooperativa Sociale Terra di Resilienza a Caselle in Pittari (Salerno). Accompagnati da Antonio Pellegrino, abbiamo parlato di come, con pazienza e convinzione, la sua comunità stia investendo nei propri territori rurali per portare avanti una rivoluzione culturale e delle colture.
Come Deafal, siamo felici del risultato e pensiamo che non potesse esserci modo migliore di celebrare il progetto MedCaravan. Speriamo che questo sia, oltre che un punto di arrivo, un nuovo step per continuare a sostenere l’agroecologia in Italia e nel Mediterraneo.